Continuano gli eventi nella città di Barcellona Pozzo di Gotto, ed il prossimo sabato 7 giugno 2014, alle ore 21,00, potranno essere riscoperti alcuni beni culturali che si trovano nel quartiere di Sant’Andrea. Proprio a partire dalla location in cui si esibiranno I Piccoli Cantori, una Associazione che vuole festeggiare i 15 anni di attività esibendosi tra le mura di una masseria.
L’evento è organizzato dall’Associazione “Genius Loci” insieme alla stessa Associazione “I Piccoli Cantori” con la collaborazione della Parrocchia dei Santi Andrea e Vito ed il patrocinio gratuito del Comune.
“Il cortile in musica” si svolgerà proprio nel Baglio/Masseria di Via Sant’Andrea 67 e sarà un concerto eseguito dal Coro giovanile e dal Coro di voci bianche, diretti da Salvina Miano. Si mira a valorizzare un bene culturale dalle valenze etno-antropologiche presente nel territorio barcellonese. A cura della Genius Loci sarà proiettato un power point su alcuni insediamenti produttivi storici, con rare fotografie, e saranno effettuate visite guidate al Baglio/Masseria e alla chiesa vecchia di S. Andrea.
Il Baglio/Masseria S. Andrea è stato costruito molto probabilmente nel XVII secolo, sulla scia dei precedenti insediamenti agricoli collinari, come Torre Mollica, Torre Cappa, Torre di Sipio, cioè strutture fortificate risalenti al XVI secolo. La bonifica della pianura alluvionale barcellonese favorì la nascita di questi insediamenti, nel tempo specializzatisi in relazione alle colture e alle esigenze di produzione e commercio, come frantoi, palmenti, mulini, distillerie, concerie, fornaci per l’argilla. Connesse alla conduzione del fondo agricolo si organizzarono le dimore padronali, ville o palazzotti, prima inglobate nello stesso insediamento (è il caso di S. Andrea), poi edificate autonomamente, come nel vicino insediamento D’Alcontres, andato distrutto negli anni Ottanta del XX secolo. Nella zona di S. Andrea, oltre il Baglio in oggetto, esistono altri due insediamenti agricoli, entrambi nei pressi di Acquacalda, mentre esiste tutt’ora un arco d’ingresso ad un insediamento pressoché scomparso, vicino la scuola elementare (presso il mercato del sabato), che si situava proprio di fronte all’insediamento D’Alcontres prima citato.
La chiesetta privata di Sant’Andrea risale probabilmente al XVII secolo, come afferma anche lo storico Filippo Rossitto. Inizialmente appartenne alla famiglia messinese De Gregorio. Si tratta di un edificio costruito in muratura di pietrame, a navata unica, con probabile cripta attualmente non accessibile, copertura a falde e annesso piccolo corpo adibito a sagrestia. Dopo la realizzazione della nuova chiesa di S. Andrea, questa è aperta solo in occasione della festa del Santo, il 30 novembre. Sopra l’altare è posto un dipinto su tela raffigurante S. Andrea assieme a S. Placido, il santo martire messinese. In una parete interna è possibile osservare una lapide con iscrizione, ove si legge che riposa il Cav. Carlo De Gregorio, nato il 7 aprile 1790, morto il primo luglio 1866, lapide posta dai nipoti Corrado Nicolaci e Sara Stancanelli.