La Sigma Barcellona ottiene un importantissimo successo al PalAlberti contro la corazzata Verona, reduce da ben sette vittorie consecutive ed una fra le candidate alla vittoria finale di questo campionato. Ma quando nel Palazzetto della città del Longano decide di scendere in campo il “Sesto Uomo”, lo straordinario pubblico di casa, sono dolori per chiunque (e le premesse erano nello striscione esposto dai tifosi ad inizio partita, e che potete vedere nella foto qui a fianco).
Verona è una fra le squadre più belle viste nell’impianto di contrada Zigari, con due americani di prima fascia Taylor e Smith, e che dire di Carraretto o dei due ex Callahan e Da Ros? Insomma non si tratta dell’ultima arrivata, e lo si è notato nei primi tre quarti di questo appassionante match, quando gli ospiti tiravano bombe a raffica non sbagliando quasi mai e scavando un margine di vari punti rispetto ai barcellonesi. Che comunque cercavano di ribattere colpo su colpo.
Ad un certo punto gli scaligeri sono arrivati al +16. E poi, pian pianino la Sigma cercava di limitare questa iniziale foga. Ma ancora quando mancavano soli 10’ alla fine della contesa gli ospiti erano avanti di 5.
Ed a quel punto la meravigliosa tifoseria giallorossa (tornata unita in gradinata) ha deciso che doveva fare la differenza. Non che non l’avesse fatto anche prima ma a quel punto ci si è resi conto che la squadra andava incoraggiata perché il recupero era possibile: il PalAlberti si è trasformato in un inferno, e le emozioni hanno preso il sopravvento con un parziale che ha portato la Sigma ad agguantare Verona e a distanziarla. Per poi giungere al finale: 92 ad 85, con ben 7 punti di scarto.
Magia e tripudio di tutti gli spettatori ed oltre a Verona gli sconfitti di questo turno sono stati gli assenti e quelli che non hanno creduto nella squadra di coach Marco Calvani. Grandissima la prestazione di Alex Young, realizzatore di 27 punti, che ha dato spettacolo, insieme alla guida della squadra, l’altro americano Andre Collins; ed oggi occorre complimentarsi anche con il gran cuore di Tommaso Fantoni, che Calvani sta gestendo a meraviglia, e soprattutto di Pinton, che con i suoi 13 punti e le tre bombe ha dato una grossa mano al raggiungimento dell’obiettivo.
Una vittoria che vale doppio, che profuma di playoff, che da morale dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo della capolista Trento. Sono 4 i punti che adesso la Sigma può vantare nei confronti delle settime (Brescia, Trapani e Ferentino). Guardando in su invece, lì a soli due punti ecco Verona e Torino. E domenica prossima vi sarà un’altra partita dal fascino particolare, la Sigma viaggerà alla volta del Piemonte per far visita a Torino, in un incontro che promette già scintille.
All’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare il terribile incidente stradale, avvenuto sull’Autostrada ME/Pa e che ha distrutto una famiglia della vicina Patti.