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Clik here to view.Ci siamo quasi… ancora qualche giorno e poi…Lei! Nell’affollatissima piazza Duomo apparirà lentamente con il suo incedere maestoso, la bellissima statua dell’Assunta, con gli oltre centocinquanta ceri a farle da corona. Un popolo sarà lì ad attenderla, ad osannarla, a piangere di commozione per quello che per ogni novarese è “il giorno dei giorni”! Alle 21,00 del 15 agosto 2014 Novara di Sicilia vive momenti indimenticabili, da tempo immemore. Tutto questo si rinnoverà fra qualche giorno. Tutta una serie di riti si ripeteranno ancora una volta: dall’accensione delle candele con l’immancabile applauso della folla di fedeli presente nel Duomo quando la prima candela viene accesa, all’emozione nel vedere la Madonna sulla pesantissima Vara con tutte le candele accese, i fiori bellissimi, ammantata d’oro, un’aureola di stelle e rose: tutti la guarderanno come sempre, chi inginocchiato, chi piangente. Alcuni minuti prima dell’inizio i devoti portatori si inginocchieranno, come sempre, ai piedi della Madonna intonando l’Ave Maris Stella; subito dopo, tre colpi di martello sul bracciolo della Vara ed ecco che i portatori prenderanno sulle proprie spalle la loro amata Madonna, ed al grido di evviva è inizierà la processione. L’uscita dal Duomo è un momento inenarrabile per il novarese: quando l’Assunta spunta sul sagrato in tutto il Suo splendore è un momento che tutti i novaresi si porteranno nel cuore per tutto l’anno a venire. La Madonna inizierà il suo percorso processionale per le strette vie del meraviglioso borgo di Novara, un percorso tradizionalmente uguale da anni. Immancabile il prestigioso Corpo Bandistico “M° G. Caruso” di Novara di Sicilia. Le luminarie della ditta novarese Novarlux, daranno al borgo ancor più fascino e bellezza. Ecco la discesa dei gradini ed il passaggio dall’antichissima Casa Fontana, quindi “Vallò Faanga” e la risalita verso “u chieu di quadretti”, dove spicca il restaurato Palazzo Salvo/Risicato, in parte Museo cittadino in parte Aula consiliare ed al piano terra sede della Pro Loco cittadina. Grandi botti verranno sparati al passaggio dalla Piazza Bertolami e quindi inizierà la difficoltosa scalata verso l’Abbazia, salendo la strettissima “chiarada da Madunnuzza”. Durante la processione i devoti portatori invocheranno la Madonna con evviva e preghiere, e la banda musicale farà da completamento. In Piazza Abbazia (“nto chieu da Batia”) la prima sosta, di un’ora, per dare la possibilità ai portatori di riposarsi in quanto durante tutto il percorso della processione la Vara non viene mai poggiata a terra. E per il canto delle litanie. La processione riprenderà il suo cammino intorno alle ore 23,15 circa, dopo lo sparo di giochi pirotecnici, per scendere verso Piazza Bertolami il vero centro del paese, attraverso la lunghissima ed antica Via La Marmora. Intorno a mezzanotte ecco l’Apoteosi dell’Assunta che giungerà trionfante in piazza Bertolami, vero e proprio centro del borgo. Altra ora di sosta, canto delle litanie, sparo dei fuochi e quindi Lei, la protagonista indiscussa, l’Assunta, ripartirà per l’ultimo tratto di processione fino al Duomo tratto molto faticoso, in cui i portatori effettueranno il classico andamento lento ed oscillatorio ("a ballada da Madonna"), un avanzamento con tre passi in avanti e due indietro (metafora della vita!) Un tragitto che normalmente si farebbe in 10 minuti circa verrà effettuato in un’ora esatta, la stanchezza si farà sentire anche se ogni novarese vorrebbe che quell’ora non finisse mai... Infine, intorno alle ore 2,00 di notte la Madonna rientrerà nella Chiesa Madre. I portatori grideranno, invocheranno la Madre di Dio, la Stella del Mattino, la Protettrice di Novara, altri risponderanno evviva. Tre colpi di martello sul bracciolo della Vara, e nel momento in cui verrà posata ecco l’applauso della folla. Un altro ferragosto va via lasciando emozioni che toccano il cuore!
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A Novara di Sicilia la trionfale processione della Madonna Assunta
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