Alla fine le previsioni sono state rispettate: sarà il derby di Sicilia ad aprire la serie dei playoff in questo appassionante torneo di DNA che farà vivere un maggio infuocato a partire da domenica 4 e martedì 6 maggio 2014, con le prime due partite che si giocheranno nel PalaFantozzi di Capo d’Orlando.
Così le due maggiori squadre di basket dell’Isola, che poi sono entrambe della provincia di Messina, la Sigma Barcellona di Marco Calvani e l’Orlandina di Gianmarco Pozzecco, si sfideranno in una serie che promette scintille, visti i precedenti degli ultimi anni.
L’ultima giornata di regular season ha dato responsi che molti addetti ai lavori già prevedevano: vittoria facile degli orlandini sulla già retrocessa Imola, mentre i giallorossi hanno perso a Frosinone contro Veroli che entra anch’essa nei playoff, addirittura da sesta classificata, superando sul filo di lana i barcellonesi.
Ora si ripartirà da zero e tutto può succedere. Se guardiamo al campionato appena concluso non dovrebbe esserci storia, nel senso che Barcellona parte nettamente svantaggiata contro una Orlandina che ha rasentato la perfezione in questa stagione 2013/2014, battendo la Signa in entrambi i match disputati e dominando il campionato, insieme alla capolista Trento.
Ma come ben sappiamo adesso sarà tutta un’altra storia e lo si capisce bene dal fatto che a Capo d’Orlando si sperava di non pescare i cugini al primo turno dei playoff, evidentemente temendo la squadra di Calvani. Nella città del Longano i pareri erano differenti, alcuni volevano evitare questo scontro fratricida, altri, forse la maggioranza, speravano in questo epilogo proprio per giocarsi il tutto per tutto e magari riscattare una stagione con un exploit insperato e clamoroso.
Vedremo cosa accadrà già a partire da domenica 4 maggio. Certo è che Marco Calvani non è uno sprovveduto e se è venuto in Sicilia dopo essersi giocato lo scudetto a Roma un motivo ci sarà. C’è grande concentrazione nell’entourage barcellonese e si cercherà di recuperare al meglio capitan Maresca, assente a Frosinone.
Tutto l’organico dovrà dare l’anima, tirare fuori gli attributi, perché siamo al momento del dentro o fuori. E davanti avremo una vera corazzata, fatta di cecchini che ti risolvono la partita in ogni momento. Non si dovranno avere cali di tensione per tutti i 40 minuti di ogni partita. E chissà che il sogno possa continuare…
Ricordiamo che gli altri accoppiamenti del primo turno di playoff sono i seguenti:
Trento – Agrigento
Verona – Veroli
Biella – Torino