Il 22 novembre 2013 si è tenuta in Messina in via Falconieri al n. 11, una interessantissima ed accesa tavola rotonda, organizzata dall’Accademia Internazionale “Amici della Sapienza” Onlus, per discutere e confrontarsi sull’opera prima dello scrittore Carmelo Bucca, dal titolo “11:11 – la Vita, i Sogni e l’Energia dell’Universo”, un libro che già da qualche tempo sta facendo parlare di sé per i contenuti diciamo “particolari” (partendo dall’esperienza personale dell’autore si sfocia poi nel trascendentale).
Il messaggio che Carmelo porta avanti lo ha spinto a confrontarsi con le realtà più varie e gli individui più disparati, dalla Sicilia alla Lombardia, dalla Liguria alla Svizzera, un viaggio non solo materiale che ha permesso ai partecipanti alle presentazioni del libro di conoscere l’esperienza vissuta dal Bucca ed al tempo stesso ricevere una sorta di annuncio tacito ma non troppo: Carmelo afferma che nei tempi a venire cambieranno parecchie delle cose che attualmente ci circondano. Si comprende bene come si tratti di un tema forte e delicato, e nella serata messinese questo è emerso anche dalle modalità con cui si è svolta la tavola rotonda, un evento non certo piatto e noioso ma con un contraddittorio frizzante che alla fine potremmo definire anche positivo! Il merito principale di questo evento va di certo alla Prof. Teresa Rizzo, Presidente dell’Accademia, docente di Scienza della Comunicazione, che ha dato a Carmelo Bucca l’opportunità di regalare al pubblico della città dello Stretto, molto numeroso in sala, un momento importante in un contesto culturale elevato proprio per fare conoscere il proprio lavoro! Moderatore dell’incontro/dibattito il Prof. Emerito dell’Università di Messina Antonino Ioli, il quale ha innanzitutto dato la parola al Prof. Dott. Elio Calbo, Presidente del Comitato tecnico-scientifico, il quale ha fatto una breve ma intensa introduzione alla serata, parlando di tre tipologie di scrittori, quelli che raccontano, quelli che scrivono ed infine quelli che si mettono a nudo. A questa terza categoria appartiene Carmelo Bucca, che ha scritto un testo scorrevole, interessante, molto profondo e con le emozioni poste in primissimo piano, cosa non certo diffusa e quindi meritoria. A questo punto il moderatore ha dato la parola alla Prof. Teresa Rizzo che ha fatto un vero e proprio excursus su come ha conosciuto Bucca, sulla sua iniziale curiosità, lei che, in quanto esperta di comunicazione, spesso riflette su tutta una serie di comportamenti. Ha raccontato di un aneddoto, quando si trovava a Roma e le apparve una figura angelica che la spinse a recarsi dal Papa, ha continuato sostenendo che “questo libro non dà tutte le risposte a ciò che uno cerca ma anche il semplice cercare è qualcosa di importantissimo, nel senso che si avverte una sorta di energia della comunicazione!”
Il Prof. Ioli, prima di dare la parola al successivo relatore, ha anche lui speso alcune parole per questo “11:11” sostenendo che “trasmette allegrezza, ha un approccio multidisciplinare anche nel titolo oltre che nei contenuti” e poi “vi sono riferimenti sia al ruolo della donna che alla antica scuola poetica siciliana”. Ed inoltre ha notato l’influsso di Guido Gozzano. Quindi ecco la relazione della Dott. Lorenza Mazzeo, medico e giornalista, la quale si è accostata al libro di Carmelo Bucca con metodo scientifico, con un approccio razionale, trovando quindi qualche difficoltà ma al tempo stesso facendo riferimento alle esperienze vissute da Paolo Coelho e da Jung, scienziato molto razionale che però a causa di un incidente ed un infarto manifestò pubblicamente, fra lo stupore di parecchia gente dell’epoca, le proprie percezioni sensoriali, premonizioni, il principio di acausalità, sincronismi! “Anche oggi poi la scienza tende al divino basti pensare alla cosiddetta particella di Dio, il Bosone di Higgs.” Su indicazione del moderatore l’attrice Maria Laganà ha letto passi del libro nella parte in cui si parla delle festività natalizie. Infine, ha relazionato la Prof. Antonella Rianò, docente di Teologia e Religione cattolica, che ha così esordito “non entro nel merito dell’esperienza personale del Bucca che rispetto” proseguendo “ritengo interessante il tema del viaggio e la scoperta di una realtà trascendente, il travaglio interiore, il rapporto dell’uomo con la vita” chiudendo “da docente di religione cattolica devo soffermarmi sulla seconda parte del libro, quando l’autore fa confusione, vi sono imprecisioni e contraddizioni in relazione alla religione cattolica”. A questo punto le scintille: Carmelo Bucca si è sentito offeso dai termini “confusione, contenuti errati, imprecisioni”. La Prof. Rianò ha precisato che si riferiva al rapporto con la religione cattolica non facendo un discorso personale! Confusione in sala a questo punto con il pubblico che rumoreggiava reclamando l’autore, mentre il moderatore continuava a ripetere che c’era una scaletta da seguire. L’intervento della Presidente Rizzo che dava prontamente la parola a Carmelo Bucca provocava l’abbandono della sala da parte dei Prof. Ioli e Rianò. In effetti riteniamo che questo momento caldo sia stato dovuto ad una incomprensione di fondo, da una parte la Prof. Rianò non voleva di certo offendere nessuno ma avrebbe dovuto semplicemente evidenziare come il libro di Bucca sia una cosa, e la Religione cattolica cosa ben diversa. Punto. Nel rispetto delle rispettive posizioni! L’autore non fa certo confusione nel suo libro, lui crede e sostiene quello che scrive. Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero. Siamo comunque certi che questa frattura (che poi non è frattura, ma semplice incomprensione) potrà essere sanata in un futuro incontro che potrebbe anche esserci nei prossimi mesi. Alla fine l’autore ha illustrato il suo pensiero, mostrando anche il video di presentazione e alcune immagini di avvistamenti di ufo ed il pubblico presente ha gradito rimanendo incollato alla propria sedia sino alla fine della serata. Ha parlato dei cerchi nel grano, qualcosa ormai accertato da studiosi di rilievo, ed ha così concluso: “Dio non ha religione, la base di tutto è l’Amore Universale!” Una tavola rotonda che sta facendo parlare, che ha permesso un confronto franco e spontaneo, e per questi motivi non possiamo che affermare che l’autore Carmelo Bucca ed il suo “11:11” continuano a marciare alla grande, nel diffondere questo speciale messaggio.
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Per maggiori informazioni sull'11:11 di Carmelo Bucca invitiamo i lettori a visitare il sito web www.carmelobucca.com