Inaugurata venerdì 28 marzo 2014 a Terme Vigliatore l’Associazione antiracket e antiusura “Fonte di Libertà” con un convegno che ha riunito presso la Sala conferenze dell’Hotel-Ristorante “Il Gabbiano” di Marchesana tantissima gente e una serie di relatori di tutto rispetto, moderato dal giornalista della Gazzetta del Sud Leonardo Orlando.
Il Procuratore De Luca ha dato il suo saluto agli intervenuti, seguito dagli interventi delle due vere e proprie anime dell’Associazione, Salvatore Barresi (Presidente) e Benedetto Gianlombardo (Fondatore e Responsabile comunicazione), imprenditori che hanno denunziato i propri estortori, in un territorio martoriato dal crimine mafioso, e le loro testimonianze sono state rivelatrici del quadro che ha caratterizzato questa parte di territorio del messinese.
Bellissimo il nome scelto, "Fonte di Libertà", ad evidenziare come dalla denuncia parte tutto un percorso che permette a chi fa una attività imprenditoriale/commerciale di essere libero e di non piegare la testa, nonostante le grandi difficoltà.
Il Presidente nazionale Fai Pippo Scandurra ha fatto una cronistoria del percorso associazionistico nel nostro territorio, lodando le azioni di chi denuncia e affermando che questa gente coraggiosa non verrà lasciata mai sola. Molto seguiti gli interventi politici della serata, da parte dell’On. Beppe Lumia, da sempre impegnato nel contrasto del crimine mafioso, e da parte dell’On. Nello Musumeci, Presidente della Commissione Antimafia regionale. Due personaggi politicamente agli antipodi ma uniti, perché la mafia si combatte al di là delle rispettive posizioni politiche.
Un evento che assume rilevanza elevatissima e l’augurio è che finalmente anche il territorio di Terme Vigliatore possa essere “libero”, e siamo certi che da lassù un termense purosangue come il compianto Prof. Parmaliana non potrà non compiacersene.